FERRANTE, C.; MATTIACCIA, D.; SAPORETTI, E.
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25,69 €Primo capitolo - Verso una nuova strada
1.1 Introduzione
1.2 L'atleta neuronale
1.3 Scienza e sport nei processi cognitivi dell'essere umano
1.4 L'apprendimento motorio
1.5 I neuroni specchio - Implicazioni didattiche
1.6 I sistemi dinamici nell'allenamento
1.7 Formatore, educatore, tecnico nel contesto degli sport di squadra
1.8 Le sfere del giocatore
Secondo capitolo - Capacità condizionali, cognitive e coordinative; verso una linea distinta di lavoro
2.1 Introduzione
2.2 L'approccio multidisciplinare: un vecchio paradigma
2.3 Nuovo paradigma: approccio cognitivista-olistico
2.4 Verso una linea distinta di lavoro
Terzo capitolo - Pianificazione negli sport di squadra
3.1 Che cosa vuol dire pianificare?
3.2 Lo stato di forma: definizione e prospettive
3.3 Dal modello cognitivo sinergico alla microstrutturazione
Quarto capitolo - Quale forza è necessaria per il mio sport?
4.1 Introduzione
4.2 La forza come qualità basica
4.3 Perché la forza è qualità basica?
4.4 Come si manifesta la forza negli sport di squadra?
Quinto capitolo - La velocità negli sport di squadra
5.1 Introduzione
5.2 La velocità negli sport di squadra
5.3 La presa decisionale
5.4 Gli elementi che condizionano la velocità
5.5 Fattori condizionali e bioenergetici che influenzano la velocità
5.6 L'allenamento della velocità
Sesto capitolo - La resistenza
6.1 Introduzione
6.2 Quale resistenza per gli sport di squadra?
6.3 Classificazione degli elementi della resistenza
6.4 Distinzione e pianificazione degli elementi di resistenza
Settimo capitolo - La flessibilità
7.1 Introduzione
7.2 Concetti e definizioni
7.3 Gli elementi che determinano o limitano la flessibilità
7.4 La flessibilità, l'elasticità e la mobilità articolare come qualità sinergiche alla forza
7.5 Concetto di stiffness e compliance 1
7.6 L'importanza della flessibilità negli sport di squadra
7.7 L'anticipazione muscolare
7.8 L'allenamento della flessibilità
Ottavo capitolo - Prevenzione e recupero infortuni: l'allenamento coadiuvante
8.1 Introduzione
8.2 Modello di analisi degli infortuni negli sport di squadra
8.3 L'allenamento coadiuvante
Bibliografia
Sitografia
Gli autori
La metodologia d'allenamento nella pianificazione strutturata per gli sport di squadra, ha assunto grande importanza all'interno delle organizzazioni sportive da quando si è presa coscienza che le componenti tecnico-tattiche, psichiche, fisiche e sociali devono essere inserite nelle varie esercitazioni, mettendo l'allenatore nella condizione di privilegiare l'integrazione degli stimoli e non il loro semplice assemblaggio. Il tempo dedicato all'allenamento generale è diventato molto esiguo con conseguente implementazione del valore primario dell'allenamento speciale, dando una rilevante importanza ai fenomeni che mobilitano funzioni cerebrali, come la presa di informazione, attenzione, concentrazione, analisi e decisione: di fatto tutti gli elementi alla base della performance nei giochi sportivi di squadra. Vale quindi il principio dell'atleta inteso come "unità", sottolineando che lavorare isolatamente sulla forza o sulla resistenza, al di fuori di un ambito che preveda una gestualità tecnico-tattica mirata, è improduttivo e poco efficace.